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DOLORE DIETRO AL GINOCCHIO: cosa lo provoca e quali sono i rimedi?

Hai dolore dietro al ginocchio? 

Il dolore nella parte posteriore del ginocchio è un sintomo molto diffuso.

Le ragioni per cui puoi provare dolore dietro al ginocchio sono molte, in questo articolo ci impegnamo a darti una risposta concreta a questa problematica molto diffusa.

ATTENZIONE!
Tutti vogliono trovare velocemente una soluzione al loro “dolore dietro al ginocchio” ma leggi fino in fondo e con attenzione questo articolo, le cause del tuo problema possono essere diverse e una valutazione superficiale può farti intraprendere un percorso di trattamento sbagliato.
Nel testo a seguire troverai le cause più comuni che possono causare il dolore dietro al ginocchio, quali sono i trattamenti più indicati e come trovare lo specialista più adatto per risolvere il tuo problema.


IL GINOCCHIO: articolazione e dolore

Quando un paziente sente dolore dietro al ginocchio deve prima di tutto stare sereno, nella maggioranza dei casi il dolore in questa zona del corpo non é un sintomo di una patologia grave. 

Partiamo dalla zona dolente dietro al ginocchio, l’area spesso dolente dietro al ginocchio è chiamata cavo popliteo o poplite ed è delimitata da precise strutture anatomiche.

In alto il cavo popliteo è delimitato dalla parte terminale dei muscoli che provengono dalla coscia, in basso da uno dei muscoli del polpaccio, il gastrocnemio, lateralmente dal semitendinoso e dal semimembranoso e dai tendini dei muscoli flessori della gamba sulla coscia.

Subito dopo è utile saper ascoltare i sintomi perché a seconda del tipo di dolore, alla sua insorgenza, la modalità in cui si manifesta, è possibile indirizzare il ragionamento clinico e la diagnosi. 
È quindi utile raccogliere le informazioni da comunicare al medico o al fisioterapista nel momento della visita o della valutazione funzionale.

Di seguito abbiamo raccolto una serie di domande a cui rispondere, da annotarle per aiutare lo specialista a capire quale è la causa del dolore dietro al ginocchio:

  • Quando è comparso il dolore dietro al ginocchio?
  • Dalla sua insorgenza ad oggi, il dolore è migliorato, diminuito o è rimasto uguale?
  • Il dolore dietro al ginocchio è iniziato dopo un trauma o in modo spontaneo?
  • Il dolore dietro al ginocchio è aumentato gradualmente o è iniziato in modo improvviso?
  • Il dolore dietro al ginocchio cambia nell’arco delle 24 ore?
  • In quale tipo di attività o in quale movimento il dolore aumenta?
  • In quale attività o in quale tipo di attività il dolore diminuisce?
  • In una scala da 0 a 10 (VAS) che valore attribuisce al suo dolore dietro al ginocchio?
  • Il dolore è superficiale o profondo?
  • Il dolore è continuo o intermittente?
  • Il dolore ha una particolare caratteristica o può essere descritto con un particolare aggettivo? 

Raccogliere queste informazioni è fondamentale per capire la causa del dolore dietro al ginocchio, insieme alle al tre informazioni estratte dall’amanmesi (patologie o interventi chirurgici pregressi), età del paziente, attività e stile di vita, il professionista (medico o fisioterapista) in base alle sue competenze potrà scegliere quali test effettuare per avere conferma del ragionamento clinico, ed eventualmente richiedere un esame diagnostico a conferma.

A volte eseguire una Risonanza Magnetica al ginocchio per un dolore dietro al ginocchio può essere inutile se ad esempio il dolore deriva da una zona vicina o nasce da un problema muscolare o mio-fasciale e quindi senza un danno anatomico evidenziabile.

In questo articolo quindi, vedremo alcuni dei sintomi del dolore al ginocchio, le cause e ti daremo dei consigli utili.

Il ginocchio è l’articolazione più grande del corpo, è formata dall’estremità inferiore del femore, dall’estremità superiore della tibia e dalla rotula. Anatomicamente questi tre segmenti appartengono ad un’unica articolazione ma a livello funzionale formano due articolazioni:

  • Articolazione tra femore e tibia (femoro-tibiale);
  • Articolazione tra femore e rotula (femoro-rotulea).

Con questa premessa puoi comprendere la complessità di questa articolazione, che può subire una disfunzione dell’articolazione femoro-rotulea e/o di quella femoro-tibiale oppure può essere affetta da un disturbo che deriva dalle articolazioni vicine come anca e piede o che può riguardare il sistema nervoso periferico.

Nel corso di questo articolo vi parleremo esclusivamente della sintomatologia dolorosa nella parte posteriore del ginocchio, di alcune delle cause che possono provocarla e di come possono essere risolte.


QUALI SONO LE CAUSE DEL DOLORE

Il dolore dietro al ginocchio può colpire la popolazione giovane come quella anziana, donne e uomini nella stessa proporzione, e può essere provocato da moltissimi fattori.

Tra le cause più frequenti abbiamo la Cisti di Baker, chiamata anche Cisti Poplitea.

La cisti di Baker è una sacca (possono essere anche più di una) contenente liquido che si forma nella parte posteriore del ginocchio.

Generalmente questa formazione è dovuta ad un allargamento della borsa (piccola sacca contenente del liquido avente lo scopo di proteggere le strutture e consentire una migliore distribuzione delle forze e limitare lo sfregamento) del gastrocnemio e semitendinoso, due tendini che si inseriscono proprio dietro al ginocchio.

Questa cisti si può presentare sia in età giovanile fra i 7 e i 12 anni (Cisti di Baker Primaria) che in età adulta soprattutto in una fascia di età che va dai 30 ai 50 anni (Cisti di Baker Secondaria).

La Cisti di Baker che compare in età adulta, solitamente è secondaria a traumi come le lesioni meniscali e legamentose, o può comparire a seguito di patologie infiammatorie come l’artrite. Questa condizione può generare una sintomatologia dolorosa caratterizzata da limitazione funzionale, dolore e rigidità articolare. Questa Cisti compare quasi sempre in un solo ginocchio e può avere una grandezza che oscilla da pochi millimetri sino a qualche centimetro.

Nell’adulto la cisti di Baker ha spesso una via di comunicazione con l’articolazione e alcuni autori hanno ipotizzato un meccanismo a valvola che consente il passaggio di liquido dalla cisti all’articolazione stessa.

Quando il paziente presenta dolore dietro al ginocchio è utile recarsi dal medico o presso un centro di fisioterapia. 
La prima cosa da fare è un’attenta valutazione clinica e successivamente può essere utile approfondire la diagnosi mediante tecniche di diagnostica strumentale. 
In questo caso l’ecografia può essere l’esame adatto a scoprire l’eventuale presenza di cisti, ma ovviamente deve essere prescritta da un medico se c’è una evidenza.

Con un ciclo di fisioterapia di qualità, questi sintomi possono essere risolti, solitamente si interviene con strumenti di terapia fisica ad alta energia come l’Ipertermia, il laser o la tecarterapia che, fra i tanti benefici, riducono lo stato infiammatorio e accelerano il metabolismo cellulare.

Sebbene sia un’evenienza piuttosto rara, può essere utile far verificare con un esame doppler, l’eventuale presenza di aneurismi dell’arteria poplitea che possono dare dolore dietro al ginocchio del tutto simile a quello prodotto dalla cisti di Baker.

Qualora la fisioterapia da sola non fosse sufficiente è possibile drenare la cisti mediante una siringa. L’aspirazione tramite ago può essere effettuata per maggior precisione attraverso guida ecografica. 
Questa procedura consente di svuotare la cisti e dare quindi un sollievo immediato al paziente e, in acuni casi, inoculare dei farmaci per controllare l’infiammazione della zona. Tuttavia è una pratica più invasiva che si cerca di ridurre al minimo, visto che non è raro che il liquido tolto con la siringa e non riassorbito gradualmente dal corpo, si riformi in poco tempo.


Ad ogni modo è opportuno integrare successivamente con della fisioterapia per diminuire lo stato infiammatorio dei tessuti, per cambiare posture e per effettuare un rinforzo muscolare che diminuisca i fattori meccanici che possono far sviluppare nuovamente la cisti.

Inoltre, è correto specificare che ogni caso in base allo stato della patologia, all’età e allo stile di vita deve avere un programma riabilitativo dedicato.

L’utilizzo di terapia fisica, come il laser ad alta potenza, la tecarterapia in modalita resistivo e l’ipertermia, devono essere coadiuvati da tecniche di terapia manuale e tecniche fasciali e poi essere seguiti da esercizi funzionali e di recupero del gesto motorio.

Utili in questa ultima fase gli esercizi propriocettivi e di stretching dinamico.

La valutazione di un fisioterapista specializzato è fondamentale per pianificare il programma terapeutico.

In casi rari, per risolvere il dolore dietro al ginocchio prodotto da una cisti di Baker, può essere necessario intervenire chirurgicamente. 

 


IL MUSCOLO POPLITEO E IL MENISCO

In alcuni casi anche la meniscosi potrebbe comportare un dolore dietro al ginocchio ma un altro fattore importante che potrebbe causare un dolore posteriore al ginocchio è un problema di neurodinamica, ovvero di mobilità del sistema nervoso periferico.

Ci sono infatti numerose ramificazioni del nervo sciatico nella parte posteriore del ginocchio, e attraverso dei test clinici e delle mobilizzazioni specifiche è possibile valutare, trattare e risolvere questa condizione. 
In questi casi è opportuno che il paziente esegua anche esercizi di neurodinamica a casa per mobilizzare e elasticizzare più efficacemente i tessuti che rivestono il nervo e che generano il dolore dietro al ginocchio lamentato dal paziente.

Questo tipo di quadro clinico necessita della valutazione di un fisioterapista esperto di neurodinamica. Nel link un  ARTICOLO SCIENTIFICO sull’argomento a coferma di quanto appena descritto.

Il test più utilizzato per valutare se il dolore dietro al ginocchio è causato da un problema di neurodinamica è lo SLUMP TEST. 

Il paziente viene posizionato come nella foto: seduto comodo con una leggera flessione della colonna in avanti. 
Poi si chede di estendere prima il ginocchio con il dolore e poi il controlaterale per valutare la differenza e se effettivamante l’estenzione del ginocchio da questa posizione provoca il sintomo.

A questo punto mantenendo la posizione si chiede una flessione del capo in avanti, se il sintomo cambia si potrebbe essere in presenza di un problema di natura neurodinamica.

Il miglior consiglio è quello di far eseguie un test ad un fisioterapista specializzato in questo tipo di metodica.

Infatti la neurodinamica non è una disciplina approfondita durante il percorso universitario del fisioterapista ma una formazione post universitaria. Questo tipo di approccio non riguarda solo il ginocchio o la lombare ma tutti gli altri distretti corporei come ad esempio BRACCIA E SPALLE.

Un dolore dietro al ginocchio che ha una causa di natura neuro dinamica, molto spesso, non può essere evidenziato attraverso un esame strumentale (ecografia o risonanza magnetica), quindi l’esame clinico e i relativi test, sono l’unico modo per fare una diagnosi precisa.

Muscoli e Menisco nei dolori dietro al Ginocchio

Anche il tessuto muscolare e tendineo, in particolare il tendine del muscolo popliteo può essere un’altra causa di dolore dietro al ginocchio.

Il popliteo è un piccolo muscolo che dal condilo laterale del femore si inserisce nella tibia e ha la funzione di controllare la rotazione della tibia rispetto al femore.

L’infiammazione, la tensione, una lesione o la presenza di un trigger point di questo muscolo può essere generata da diverse cause ed è caratterizzata da un dolore acuto nella zona posteriore del ginocchio, che viene esacerbato quando viene flesso il ginocchio per più di 20°/30° gradi (come quando si scendono le scale).

La lesione del muscolo popliteo è generalmente traumatica e il paziente riferisce nella sua storia clinica un movimento, solitamente in estensione o iperestensione, in cui ha sentito stirare la parte posteriore del ginocchio con una immediata produzione di dolore.
Anche in questo caso l’ecografia insieme alla valutazione clinica, consentirà di effettuare una diagnosi precisa di questo disturbo e di iniziare un intervento riabilitativo mirato.

Anche in assenza di lesioni, il muscolo popliteo può presentare delle contratture o dei trigger point che provocano il sintomo.
Infatti questo muscolo puo contrarsi per proteggere il ginocchio dopo un recente trauma o durante una fase acuta di una problematica interna all’articolazione come una lesione al menisco o un quadro clinico di artrosi del ginocchio (gonartrosi).

Il piano di trattamento di questa patologia normalmente prevede l’utilizzo di tecniche manuali integrate come il massaggio trasverso profondo, tecniche fasciali anche in distretti lontani e terapia fisica per il ginocchio (ultrasuoni, tecarterapia, crioterapia, laserterapia), esercizi funzionali specifici per il ginocchio, stretching e autoposture.

Alcune lesioni meniscali possono dare dolore dietro al ginocchio
Le lesioni ai menischi danno generalmente dolore nella parte interna o esterna del ginocchio. Alcune lesioni particolari, come ad esempio la lesione al corno posteriore meniscale, può dare un dolore che il paziente riferisce come dolore dietro al ginocchio. L’esame che meglio consente di evidenziare questo tipo di lesione è sicuramente la risonanza magnetica.

Va specificato che non tutte le lesioni meniscali trovano necessariamente la soluzione nella chirurgia artroscopica. Ci sono infatti, molti pazienti che trovano una soluzione ottimale con un intervento riabilitativo.

Come scritto all’inizio dell’articolo, queste sono solo alcune delle numerose cause del dolore dietro al ginocchio.

E’ necessario specificare che non vi è sempre una esatta corrispondenza tra dolore dietro al ginocchio e struttura tessutale sofferente, per questo, quando ci si trova di fronte ad un paziente che lamenta dolore dietro al ginocchio, è sempre utile effettuare una valutazione che prenda in esame tutte le strutture appartenenti al complesso articolare del ginocchio e anche tutte le strutture che possono dare un dolore riferito dietro al ginocchio.

Alcune forme di sciatalgia, ad esempio, possono dare dolore riferito dietro al ginocchio ma hanno insorgenza nella schiena così come anche alcune patologie dell’articolazione sacro-iliaca, possono dare dolore che arriva fin dietro al ginocchio.

La valutazione di un fisioterapista specializzato non si sostituisce alla visita ortopedica ma è fondamentale per creare un percorso di fisioterapia specifico per il tuo problema.

Il fisioterapista esegue una serie di test articolari, muscolari, funzionali, neurologici e neurodinamici solo dopo aver fatto una serie precisa di domande al paziente.

Questo modo di condurre la così detta “intervista al paziente” deriva dalla terapia manuale anglosassone (che non è la terapia fatta con le mani, ma un modo di ragionare che utilizzano i fisioterapisti specializzati) è il modo migliore per capire qual è realmente l’origine dei sintome del paziente.

La fisioterapia aiuta riduce il rischio di dover arrivare all’intervento chirurgico, riduce l’assunzione di farmaci, migliora il movimento e la qualità di vita.

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